Time in Jazz 2016
Time in Jazz 2016
Ventinove candeline per il Festival internazionale Time in Jazz diretto da Paolo Fresu
dall’8 al 16 agosto 2016, Berchidda e in altri centri del nord Sardegna.
Edizione numero ventinove per Time in Jazz 2016: dall’8 al 16 agosto si rinnova il consueto appuntamento di mezza estate in Sardegna con il festival internazionale ideato e diretto da Paolo Fresu. Paese natale del trombettista, Berchidda è come sempre il fulcro della manifestazione: qui ha casa l’associazione culturale Time in Jazz che ne cura l’organizzazione, e qui si concentra la maggior parte degli eventi in cartellone.
Ma anche quest’anno il festival abbraccia vari altri centri del nord Sardegna: Bortigiadas, Calangianus, Chiaramonti, Ittireddu, Loiri Porto San Paolo, Mores, Ozieri, Pattada, Posada, San Teodoro, Telti, Tempio Pausania e Tula sono le tappe di un circuito di concerti che nel mattino e nel pomeriggio vanno in scena in luoghi rappresentativi della realtà socio-culturale del posto o di valore storico o naturalistico.
Time in Jazz 2016
Novità di quest’anno, la rassegna Time in Sassari, consueto prolungamento di Time in Jazz in territorio sassarese, fungerà anche da prologo al festival: doppio appuntamento in calendario, dunque, l’8 e il 16 agosto, a Sassari, Cheremule e Sorso.
Sviluppando l’ideale percorso “anatomico” inaugurato due anni fa, dopo le edizioni all’insegna di Piedi e di Ali, Time in Jazz 2016 si riconosce quest’anno sotto il titolo Occhi, spunto tematico e filo rosso per nove giornate cariche di musica (e altro).
Il jazz internazionale è rappresentato da artisti del calibro dei sassofonisti Charles Lloyd e Michel Portal; la scena italiana trova invece ampio spazio con la cantante Ada Montellanico, il duo del clarinettista Gianluigi Trovesi e del fisarmonicista Gianni Coscia, il quartetto Four and more, il bandoneonista Daniele di Bonaventura, i pianisti Alessandro Di Liberto, Antonio Zambrini, Stefano Battaglia, il duo Musica Nuda della cantante Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, il progetto BAM del contrabbassista Marco Bardoscia con il quartetto d’archi Alborada e la pianista Rita Marcotulli.
In un programma sul tema degli occhi non poteva mancare la giusta attenzione per gli artisti non vedenti: ecco dunque il pianista americano Justin Kauflin, la coppia Amadou & Mariam, dal Mali, e la cantante e pianista Silvia Zaru.
Il cartellone propone poi progetti “trasversali” come il duo Bugge Wesseltoft – Christian Prommer, o la “Norma” di Bellini riletta in chiave jazz da Paolo Silvestri e affidata all’esecuzione dell’Orchestra Jazz del Mediterraneo e all’Orchestra Jazz della Sardegna con Paolo Fresu solista.
E, ancora, progetti speciali come “Il tempo in posa”, con le foto di Pino Ninfa e la musica del pianista svedese Jan Lundgren, o come il “Blind Date – Concert in the Dark” del pianista Cesare Picco; produzioni originali, come i duo del polistrumentista Mino Cinelu con Rita Marcotulli e con lo stesso trombettista di Berchidda, o come “Cecità”, un lavoro ispirato all’omonimo romanzo di José Saramago con l’attore Giuseppe Battiston e le musiche di Fresu e Daniele di Bonaventura.
Un programma ricco e variegato, dunque, in cui trovano spazio anche il chitarrista Tuareg Bombino con il suo desert blues, il progetto Last Of Songs degli israeliani Irit Dekel e Eldad Zitrin, i poeti improvvisatori Bruno Agus e Salvatore Scanu, la Banda Bernardo De Muro e la Funky Jazz Orchestra di Berchidda.
Tanta musica, dunque, ma anche la consueta serie eventi espositivi del P.A.V., il Progetto Arti Visive curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu, la selezione di film e documentari a cura di Gianfranco Cabiddu, le varie iniziative di promozione e sensibilizzazione ambientale targate Green Jazz, e, ancora, presentazioni di libri e conferenze: è un programma ancora una volta assortito e ricco di eventi quello messo in cantiere dall’associazione culturale Time in Jazz con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Assessorato del Turismo), della Fondazione di Sardegna, delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri interessati, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Unione Europea/ progetto Caras, della Comunità Montana Monte Acuto, con la partecipazione di Corsica Ferries – Sardinia Ferries, Unipol, Banco di Sardegna, Geasar, ASCUNAS, Boche de Cheremule, Festival Creuza de Mà, Associazione i-Jazz, Ente Musicale di Nuoro, I Luoghi del Jazz, CBM, Fab, Secauto, Mereu Auto, Sardatransport, Area Marina Protetta Tavolara, èambiente, Museo del Vino, Le cantine del jazz.
Biglietti e abbonamenti Time in Jazz 2016
Biglietti e abbonamenti per il festival si potranno acquistare online su circuito Vivaticket e nei punti vendita autorizzati a partire dal 15 aprile 2016.
L’ingresso è a pagamento solo per i concerti serali che si tengono in piazza del Popolo e per i due concerti del 10 e 11 agosto al Centro Laber.
Al Centro Laber, per il 10 Agosto, il biglietto intero costa 17 euro e il ridotto 15, mentre per la serata dell’11 agosto il prezzo del biglietto intero sarà di 25 euro e il ridotto 22.
Da quest’anno è possibile acquistare un abbonamento per le due serate al Centro Laber al costo di 35 euro (30 il ridotto). In Piazza del Popolo, per le serate del 12, 13, 14 agosto un biglietto intero in platea costa 25 euro, il ridotto 22; in tribuna 20 euro, ridotto a 17.
Per la sera di Ferragosto si paga solo la prima parte: 17 e 15 euro in platea, 15 e 13 in tribuna. Previsto un abbonamento per le serate dal 12 al 15: l’intero costa 70 euro, il ridotto 60. È anche possibile acquistare un abbonamento unico dal 10 a 15 agosto (per 6 serate) al prezzo intero di 90 euro, (80 il ridotto.)
Riduzioni per studenti, under dodici e over sessantacinque
Ingresso gratuito per tutti gli altri eventi.
Maggiori informazioni Time in Jazz 2016:
Segreteria di Time in Jazz
telefono 079704731
email: info@timeinjazz.it
www.timeinjazz.it