Carnevale di Bosa
Il carnevale di Bosa
A Bosa è possibile vivere il carnevale da protagonisti e non solo come semplici spettatori.
Tutta la comunità è coinvolta nella mascherata e nell’atmosfera satirica e licenziosa della festa, che non risparmia situazioni personali e fatti pubblici accaduti durante l’anno.
Momento culminante del Carnevale di Bosa, che affonda le radici in rituali agricoli, è la giornata del martedì grasso, quando, tra lamentazioni e lazzi satirici, le nere maschere dell’attittidu cantano la prossima morte del Carnevale, il Gioldzi, rappresentato da un bamboccio di stracci o da un simbolo fallico.
Carnevale di Bosa
La mattina di martedì grasso, per le strade della cittadina, girano gruppi di maschere raffiguranti donne in lutto che cantano lamenti funebri di argomento satirico e con chiare allusioni sessuali.
Di fatto, il canovaccio del lamento funebre costruito su una parodia che, in ultima istanza rimanda ad una generica richiesta di latte rivolta alle donne non mascherate. La richiesta di latte, vino o altro permette di allacciare rapporti metaforici giocati a livello di ambivalenze di allusioni-sessuali.
Ogni gruppo di maschere dell’Attittidu porta con se una pupattola di stracci o un bambolotto, in molti casi smembrato di una gamba o di qualche altra parte del corpo. La parodia del lamento funebre viene rappresentato anche tenendo in braccio, al posto del bambolotto animali.
Il Carnevale in Sardegna
Nel pomeriggio del martedì grasso il Carnevale, continua con la mascherata del lamento funebre con altri tipi di maschere e per la sfilata di carri allegorici.
I cortei dei carri allegorici e dei gruppi di maschere di critica sociale continuano a sfilare fino a sera.
Lo stesso Carnevale, ormai morto, ritorna al calar del buoi sotto forma di spettri, producendo lo straordinario spettacolo delle corse sfrenate e trasgressive dei Gioldzi che con gli abiti bianchi e i lumi in mano rischiarano il buio del centro cittadino.
Il falò del fantoccio del Carnevale di Bosa, conclude a tarda notte la festa del martedì grasso.
Maggiori informazioni:
Comune di Bosa www.comunebosa.gov.it