Festa di Sant’Efisio 2022
366 Festa di Sant’Efisio 2022
Ritorna a vivere nella sua straordinaria bellezza la 366esima Festa di Sant’Efisio 2022. Dal 1 al 4 maggio Cagliari, Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro, Pula e tutta la Sardegna potranno ritrovarsi nel cammino che porterà il santo sino a Nora per poi fare rientro in città.
Dopo due anni di Covid-19, questa sarà un tenue ritorno alla normalità, una grande festa di popolo che tuttavia dovrà svolgersi con sobrietà e responsabilità con grande rispetto delle regole anti coronavirus ancora vigenti.
Tutto avrà inizio col rito dell’investitura dell’Alter Nos Viviana Lantini al Comune di Cagliari e a seguire avrà luogo la funzione religiosa presso la chiesa di Sant’Efisio.
Dopo la santa messa il simulacro del martire guerriero attraverserà le vie della città di Cagliari per recarsi direttamente alla chiesa di Nora.
La processione di domenica 1 maggio vedrà dunque rappresentate 92 comunità. Ottantuno saranno le associazioni di devoti e 30 invece quelle di cavalieri che vi prenderanno parte in abito tradizionale. E poi, 4 cori, 56 miliziani, 5 binomi di cavalieri del Comando Militare Esercito Italiano, 18 tracas, con 270 devoti a bordo, a cui se ne aggiungeranno altri 2.500 a piedi.
Lungo il cammino, tra il passaggio dei cavalieri e l’arrivo del Santo, per la prima volta l’attesa sarà scandita dai canti religiosi di quattro formazioni “a Cuncordu”.
Nel corso Vittorio Emanuele sarà presente su Cuncordu Sas Enas di Bortigali, nella piazza Del Carmine i canti “a tragiu” del Coro di Bosa, mentre nel largo Carlo Felice quelli del Cuncordu di Orosei e infine in via Roma sarà presente Su Cuncordu ‘e su Rosariu di Santulussurgiu.
Lasciata Cagliari, dopo una prima sosta al Villaggio dei Pescatori, il pellegrinaggio giunge alla Chiesetta di Sant’Efisio di Giorgino per il cambio di abiti, gioielli e del carro da viaggio, il “cocchio di campagna”.
La processione verso Capoterra avverrà con la statua di Sant’Efisio a bordo di un’auto scoperta.
La prima tappa del pellegrinaggio sarà Maddalena Spiaggia, a Capoterra, per poi proseguire sino alla chiesetta di “Su Loi”, dove si celebrerà la Messa.
Al tramonto la processione giungerà verso la Cappella dell’antica Villa d’Orri dei marchesi Manca di Villa Hermosa. Dopo la benedizione eucaristica il corteo riprenderà il viaggio per arrivare nella notte a Sarroch.
Il 2 maggio la processione farà tappa a Villa San Pietro presso Villa Atzori, per proseguire verso Pula, dove l’Alter Nos affiderà al Sindaco della cittadina la responsabilità del Rito. Dopo la celebrazione della santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista lo spostamento verso Nora dove il Santo viene preso in consegna dall’Arciconfraternita e scortato fino al luogo del martirio.
Per tutta la giornata del 3 maggio il Martire sarà commemorato con messe e funzioni religiose sino a sera quando si svolgerà la suggestiva processione lungo il litorale di Nora, durante la quale il Santo viene trasportato in spalla nei i luoghi del suo martirio.
Il 4 maggio la processione torna verso Cagliari dove entro la mezzanotte avverrà il solenne Rito dello scioglimento del voto.
Lo scioglimento del voto
L’obiettivo principale per tutti è quello di sciogliere il voto della municipalità di Cagliari che si rinnova ogni anno dopo il miracolo della liberazione della peste nel 1656.
Il rito infatti, ha origine da un Voto del 1652 della Municipalità di Cagliari, oggi custodito presso l’Archivio storico, nel quale s’invoca l’intercessione di Sant’Efisio per far terminare la peste e ci si impegna a celebrare ogni anno e perpetuamente una Festa solenne.
È da più di 300 anni infatti che ogni 1° di maggio, la popolazione sarda accompagna il suo Santo protettore in questa tradizionale processione, ripercorrendo il tragitto che giunge dal carcere in cui venne imprigionato al luogo del martirio a Nora, per poi tornare alla sua Chiesa di Stampace il 4 maggio entro la mezzanotte.
Maggiori informazioni:
Comune di Cagliari www.comune.cagliari.it
Arciconfraternita di Sant’Efisio www.arcisantefisio.it