La storia di Sant’ Efisio

La storia di Sant’ Efisio

La festa di Sant’ Efisio ha una lunga storia, che come tutti i racconti più belli ha un inizio drammatico e un lieto fine.

Comincia tutto nel 1656, quando Cagliari fu colpita dalla peste bubbonica, che aveva decimato la popolazione. La leggenda narra che la cittadinanza si salvò grazie all’intervento divino di Sant’ Efisio, inviato in Sardegna per difendere gli interessi dell’Impero romano, accusato di infedeltà, imprigionato, torturato e messo a
morte sul patibolo di Nora il 15 gennaio 303 d.c., al quale l’amministrazione cittadina si rivolse.

I cagliaritani si ricordarono che Sant’ Efisio prima di morire aveva chiesto a Dio di proteggere la popolazione dalle malattie. L’appello fu ascoltato e la peste cessò miracolosamente.

La storia di Sant'Efisio

La popolazione fece il voto di portare ogni anno per la festa del santo un suo simulacro dalla chiesa a lui dedicata a Cagliari fino a quella sorta sul luogo del suo martirio a Nora.

La peste era arrivata dal mare nell’Isola di Sardegna nel 1652. Gli untori furono marinai catalani partiti da Tarragona, antica città romana a sud di Barcellona, sbarcati da una tartana, un veliero da carico, insieme al micidiale bacillo, ad Alghero.

Dalla città catalana il morbo dilagò, mietendo vittime in tutta l’Isola. Cagliari nonostante tutto resistette per tre anni, anche perché un alto muraglione di fango impastato con paglia fu eretto intorno alla città.

Soldati e volontari armati e a cavallo sorvegliavano costantemente le mura, nel tentativo di impedire l’ingresso a uomini e merci portatori del letale flagello. Ma nel 1655 la peste dilagò comunque, e Cagliari come tutta la Sardegna visse la stessa terribile situazione di Milano, colpita dall’ epidemia descritta nei Promessi Sposi da Alessandro Manzoni.

Devastati dalla peste, migliaia di cittadini morirono fra atroci dolori. Fu allora che i cagliaritani invocarono la grazia di Sant’ Efisio.

La storia di Sant’ Efisio

Da allora ad oggi e senza interruzioni, la popolazione di Cagliari e dei paesi limitrofi ha sempre mantenuto la promessa fatta al tempo della peste.

In realtà la processione dedicata a Sant’ Efisio esisteva già prima della peste del 1652, ma – dopo il voto della cittadinanza – la processione divenne “la Festa” per eccellenza, coinvolgendo non solo Cagliari e Pula ma anche tutti i comuni della Sardegna.

Nella storia della festa, particolarmente drammatica nella memoria resta la processione del 1943, mantenuta dai fedeli nonostante i bombardamenti.

In quell’edizione, di cui esiste una documentazione filmata, la statua del santo fu trasportata in un camioncino del latte fra le strade della città sventrata dalle bombe.

La storia di Sant’ Efisio – Cagliari 1943


Maggiori informazioni:

Comune di Cagliari – www.comune.cagliari.it
Regione Autonoma della Sardegna – www.regione.sardegna.it