Il fascino misterioso delle grotte di Sadali
Il fascino misterioso delle grotte di Sadali
di Ivan Murgana
Un luogo magico, dove la natura incontrastata ha creato un capolavoro capace di fare invidia ai più abili architetti del mondo e la leggenda ha tessuto fili che contribuiscono oggi a donare un’atmosfera da favola a uno dei posti più affascinanti di Sadali.
La leggenda vuole che nelle grotte Is Janas, corridoio lungo quasi trecentocinquanta metri scavato dall’acqua e dall’inesorabile scorrere del tempo, dimorassero delle creature leggendarie, mezze fate e mezze streghe, le janas appunto, rispettate e temute dalla popolazione locale. Secondo i racconti popolari le tre janas vennero colpite dal giudizio divino e trasformate in pietra per aver ucciso un frate trappista che le aveva sorprese a preparare dolci durante il periodo quaresimale, generando così le stalagmiti e le stalattiti che compongono le grotte.
Oggi il fascino delle grotte de Is Janas attira a Sadali i numerosi visitatori, che in ogni stagione arrivano in Barbagia per ammirarne i paesaggi di rara bellezza. Raggiungere la grotta che dista dal paese poco più di tre chilometri è semplice: si abbandona Sadali e si procede in direzione di Gadoni percorrendo la strada statale 198, in prossimità del km. 32,200 si gira a sinistra e dopo un chilometro e mezzo si svolta ancora a sinistra. Si prosegue ancora per circa un chilometro e si arriva infine alla grotta di Is Janas.
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La grotta di origine carsica, composta da diverse sale dove sono state trovate tracce della presenza umana sin dal periodo Neolitico, si può visitare quasi interamente grazie all’aiuto di una guida della Società Philia di Sadali. Dentro la grotta inoltre vivono diverse specie animali molto rare come gli pseudoscorpioni, i ragni cavernicoli, la salamandra eutroglofila, e soprattutto i Coleotteri Catòpidi: insetti ciechi e privi di colore risalenti a circa 26 milioni di anni fa, la cui presenza è stata scoperta di recente. “Sono ormai trent’anni che Is Janas accolgono visitatori provenienti da ogni luogo – racconta Marcello Pilia, amministratore dell’Società Philia che gestisce le grotte – nel periodo estivo sono soprattutto i turisti che vengono in Sardegna per il mare ad apprezzare il lungo percorso di stalattiti e stalagmiti, in primavera e in autunno invece è il turismo isolano ad affollare le grotte.
Chi visita i luoghi incontaminati segnati dal passaggio del Trenino Verde, non può non raggiungere le grotte de Is Janas per un’escursione davvero suggestiva”.
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Maggiori informazioni:
Grotte Is Janas www.grottesadali.com
