Pula, la vacanza in Sardegna comincia qui…
Pula, la vacanza in Sardegna comincia qui…
di Ivan Murgana
Il segreto della vocazione turistica che ne fa ogni estate una tra le mete preferite dai visitatori italiani e stranieri, forse sta tutta nell’etimologia del suo nome: Pula deriva dal greco antico Pùle, “passaggio”. Con il trascorrere degli anni quel paese incastonato tra mare e montagna è diventato un vero passaggio obbligato di chi ha imparato ad amare la Sardegna.
Un’offerta turistica diversificata, che fonda le proprie radici sul vasto patrimonio archeologico di cui l’antica città fenicio-punica di Nora dispone, e ovviamente sulle bianche spiagge che si estendono sulla costa sud-occidentale per svariati chilometri. Bellezze naturali e cultura: un connubio che Pula ha saputo sfruttare, diventando una delle località turistiche più visitate della Sardegna.
Pula, la vacanza in Sardegna comincia qui
Negli ultimi anni le esigenze dei turisti sono notevolmente cambiate. Se prima chi andava a Pula si accontentava di passare una vacanza intera in spiaggia, oggi il turista ha voglia di spostarsi anche verso altre zone dell’Isola. Pula è un punto di partenza dal quale si possono raggiungere facilmente mare, montagna e siti di interesse culturale: in poche parole una vacanza su misura che soddisfa ogni tipo di esigenza.
Non solo mare dunque, ma anche un incantevole territorio montano orlato di preziose foreste, come quella di Is Cannoneris e di Piscina Manna, dove si possono effettuare delle interessanti escursioni che regaleranno piacevoli sorprese ai turisti. Una tappa che chi visita Pula non può trascurare è la laguna di Nora, che ospita il Centro di Educazione Ambientale e un acquarium dove sono presenti le specie marine più importanti dell’ecosistema lagunare.
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Il flusso turistico nel paese rivierasco comincia i primi di maggio, in occasione dei festeggiamenti dedicati a Sant’Efisio, a cui gli abitanti di Pula sono parecchio devoti. La festa in paese comincia la mattina del 2 maggio, quando due ali di folla disposte sul ponte all’ingresso del paese danno il benvenuto al simulacro del martire guerriero per poi accompagnarlo alla vicina chiesa di San Giovanni Battista e proseguire il viaggio verso la chiesetta di Nora.
È nella cripta che si affaccia sulla spiaggia di Nora – dove Efisio, soldato romano venuto da Antiochia, venne decapitato per ordine dell’imperatore Diocleziano – che la processione più lunga della religione cattolica raggiunge il massimo della solennità. Proprio qui, lontano dai riflettori e dal folclore, ogni devoto riscopre il vero significato del rifiuto di abiurare la religione cristiana espresso da Sant’Efisio nel 303 d.c.
Un gesto, ancora oggi, capace di affascinare turisti provenienti da ogni angolo d’Europa. Da ventisette anni le sere d’estate sono movimentate da Pula Dimensione Estate, cartellone ricco di musica e spettacoli, organizzato nella centrale piazza Del Popolo.
Nell’antico teatro di Nora invece si tiene ogni estate “La notte dei poeti”, rassegna capace di avvicinare ogni anno tra i migliori attori di teatro del panorama nazionale. Tante le degustazioni dei piatti tipici del paese di Pula, su tutte spicca quella del cous cous di Santa Margherita, dove ogni anno la comunità sorta negli anni cinquanta prepara deliziose varianti del piatto arabo importato dai siculo-tunisini dopo la riforma agraria del dopoguerra: un modo per non recidere quel filo che lega ancora oggi la borgata a quel nord-africa mai dimenticato.
Pula, la vacanza in Sardegna comincia qui
Maggiori informazioni:
Comune di Pula www.comune.pula.ca.it
